Arianna Dal Monte
L’ancora di salvataggio di questi giorni potrebbe rivelarsi essere un buon libro. Da trame semplici a quelle più intricate, da ambientazioni reali alle più fantasiose, dalle pagine cartacee di un vecchio libro di casa alle parole di pixels degli schermi digitali, ce ne sono veramente per tutti i gusti.
Qui di seguito ve ne elenco alcuni di veramente consigliabili da leggere nel totale silenzio di questi giorni o ascoltando qualche playlist musicale.
“L’arte della vittoria”: autobiografia del fondatore della Nike, Phil Knight
Una biografia che molti definiscono eccezionale. Ma cosa ci potrà essere di così spettacolare nella vita di un imprenditore? Una storia alquanto sorprendente che ripercorre le orme di un giovane fresco di laurea in economia che ha stravolto il mondo del business con Nike. Una figure umile e sincera al contrario di quel che si potrebbe pensare di un’autobiografia.
“L’angelo del Grappa” di Loris Giuriatti
La storia d’Italia, del nostro Monte Grappa, spiegata in un parallelo tra passato e presente.
Il protagonista, Angelo, amante della vita nullafacente si scontrerà con il diario di un soldato, Antonio, suo coetaneo di un secolo prima. Due realtà apparentemente opposte, ma che tra le righe di questo libro trovano uno strano e perfetto accordo tra curiosità e valori del passato e del presente.
“Pachidermi e pappagalli” di Carlo Cottarelli
Cercavate un libro sull’economia ma non troppo pesante? Eccovi accontentati. Queste pagine smonteranno i luoghi comuni, i pregiudizi e i trabocchetti che circolano sui vari media, svelandone bufale ed esagerazioni.
“Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepúlveda
Un autore difficile da dimenticare sia dai più grandi che dai più piccoli che è venuto a mancare alcune settimane fa.
Chi non ha visto almeno il cartone animato o non ne ha mai sentito parlare? Però vi assicuro che le pagine di questo libro sono cento volte meglio delle stupende illustrazioni del film. Così ho deciso di non parlarvi della trama, ma riportarvi direttamente un ormai famoso dialogo: “Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo – miagolò Zorba.”
“Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo
Possono esistere momenti di felicità trascurabili? Pagine composte da piccoli frammenti che raccontano l’allegria di vivere. Piccoli frangenti della nostra quotidianità che riflettono sulle cose semplici della vita, spesso lasciate in secondo piano.
Un libro del Premio Strega Francesco Piccolo da leggere in qualsiasi momento che raccoglie racconti, pensieri e storie sulla vitalità.
“Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen
Uno di quei classici che di generazione in generazione non cambia mai valutazione.
Una protagonista donna e indipendente che affronta una storia che sembra ferma nel tempo ed affronta anche, in modo alquanto nascosto, il tema dell’errore come difetto umano.
Molto consigliata la lettura in lingua originale.
“Sulla libertà” di John Stuart Mill
Un saggio consigliato soprattutto in lingua originale, anche se in italiano mantiene la straordinarietà di questo capolavoro datato 1859.
Un’opera mai “vecchia” che riflette sulle libertà che ruotano intorno all’uomo. Tratta la responsabilità, il progresso, la verità e la felicità umana in modo unico. Non si limita alle critica delle singole situazioni, ma si estende alle varietà di personalità, ideali e moralità che colorano il nostro mondo. Una stesura quasi a quattro mani visto l’aiuto della moglie di Mill. A seguito dell’improvvisa morte di lei decide di pubblicare questo saggio, senza la revisione finale, come ultima volontà della consorte rivelandone anche il lato più delicato della libertà.
“Il bambino che mangiava le stelle” di Kochka
Un piccolo libricino da leggere tutto d’un fiato. Tratta l’autismo con così tanta semplicità e immaginazione che ti fa emozionare ad ogni singola parola.
Lucie, la protagonista, rimane stupita dal piccolo vicino speciale che le pare un po’ un extraterrestre visto che percepisce la realtà molto più intensamente degli altri, e che quando è sopraffatto dall’emozione si mette a ruotare su se stesso, come un pianeta solitario.
Una storia che accompagna un percorso di crescita verso l’età adulta.
“Il piccolo principe” di Antoine de Saint Exupery
Un bestseller e longseller internazionale appartenente alla letteratura francese e tra i miei top 3.
Parole per piccoli e grandi capaci di adattarsi ad ogni situazione. Fanno ridere e piangere, riflettere e stupirsi. La capacità di un grande autore di far disperdere un aviatore nel Mar Mediterraneo e di farlo scontrare, come in una favola, con un ragazzino dai capelli d’oro che vede un elefante dentro un boa nell’immagine di quello che per i grandi è un cappello.
“La silicolonizzazione del mondo: l’irresistibile espansione del liberismo digitale” di Éric Sadin
Perché limitarsi all’evidenza della propagazione a macchia d’olio della tecnologia? Da dove è partito tutto ciò?
Un libro di successo che racconta la culla della tecnologia digitale: la Silicon Valley incannatrice del progresso umano e del capitalismo globale neoliberista con l’obiettivo di conquistare nuovi spazi. Una colonizzazione che parte dal primo dopoguerra fino ad arrivare ai giorni nostri con gli incubatoi di start-up.
“La Mente del Leader” di Rasmus Hougaard e Jacqueline Carter
Il sottotitolo riporta “Come guidare te stesso, i tuoi collaboratori e la tua organizzazione verso risultati straordinari”, ma al contrario di quanto può sembrare non è così pesante. Ti insegna ad essere un leader oggi mettendo da parte le mere nozioni imparate nei banchi di scuola e a rivalutare il valore e l’essere umani.
Queste pagine descrivono come una guida può trovare la motivazione per ottenere risultati straordinari mettendo al centro le persone usando la vera essenza di leadership.