Continua la serie di interviste a studenti della nostra scuola impegnati in progetti extrascolastici e pomeridiani.
Ringraziamo sin da ora gli intervistati per la loro disponibilià e cortesia.
Intervista di Andrea Dalla Palma a Sofia Pepe e Lorenzo Crestani della classe 5^M
R: Lorenzo, come definiresti la Nao Challenge?
Lorenzo Crestani: “Riservata a studenti delle scuole superiori, la Nao Challenge è un progetto di robotica che ha come obbiettivo quello di fare entrare in contatto i giovani con il mondo del robottino Nao, sviluppando dei programmi che risolvano problemi specifici nella vita di tutti i giorni”
R: Sofia, vuoi dirci di che cosa vi siete occupati nello specifico quest’anno?
Sofia Pepe: “Quest’anno la Nao Challenge era incetrata sulla tematica della cultura. La nostra squadra ha proposto di installare il robottino Nao nella biblioteca per avvicinare i bambini ai libri e valorizzare l’importanza della lettura.
Questo perchè, al giorno d’oggi, i bambini precocemente entrano in contatto con gli strumenti digitali e c’è il rischio che essi dedichino troppo tempo al gioco, trascurando la lettura.
Installando Nao nella biblioteca è possibile incuriosire ed attirare i bambini, in maniera tale che la lettura dei libri, sia resa stimolante attraverso il gioco”
R: In via ipotetica, come funzionerebbe il rapporto “uomo-macchina”, in questo caso fra i bambini e Nao? E come ciò si può tradurre nel concreto?
Sofia Pepe: “Nao porrà ai bambini vari quesiti attraverso un’interfaccia digitale, dopodichè attraverso vari algoritmi e grazie all’utilizzo di un database, troverà il libro più adatto per ogni bambino. In questo modo i bambini uniranno il gioco, la curiosità per la tecnologia e la lettura.
Nel concreto abbiamo cercato di attuare il nostro progetto proponendo alla Biblioteca Civica di Bassano Del Grappa l’installazione di Nao nell’ingresso della sezione dedicata ai bambini: i giovani lettori sono stati i primi ad approvare in modo entusiasta questa nuova esperienza.
R: Purtroppo però avete avuto alcuni problemi nel continuare il progetto a causa della pandemia CoVid19… vuoi parlarcene?
Sofia Pepe: “Esatto, purtroppo a causa del Coronavirus non abbiamo potuto partecipare oltre la seconda fase della Nao Challenge. Per accedere alla competizione vera e propria con le altre scuole avremmo dovuto presentare il nostro progetto e la nostra squadra con un lavoro multimediale e un video, purtroppo il CoVid ha bloccato tutto. E così quest’anno la Nao Challenge è rimasta inconclusa”
R: Lorenzo, che cosa hai apprezzato particolarmente di questo progetto?
Lorenzo Crestani: “Di questo progetto ho molto apprezzato sia la libertà che i docenti ci hanno dato nello sviluppare le nostre idee e nel gestire il tutto, sia la possibilità di approcciarci al mondo esterno, soprattutto nel momento in cui abbiamo dovuto contattare i potenziali interessati e mettere in pratica il nostro progetto.
Ci tengo a sottolineare che ho apprezzato molto anche la possibilità di lavorare in gruppo, soprattutto attraverso gli strumenti che ci sono stati messi a disposizione dagli organizzatori della Nao Challenge, come software e webinar”
R: Vuoi dare un consiglio a chi intende partecipare a questo progetto nei prossimi anni?
Lorenzo Crestani: “Il mio consiglio è questo: date il massimo perchè è una bellissima opportunità che permette di acquisire conoscenze e competenze che non si potrebbero acquisire durante le lezioni scolastiche curriculari. Inoltre, ti permette di conoscere persone nuove, che spesso hai solo incrociato nei corridoi della scuola, ma soprattutto ti aiuta a lavorare con qualcosa di nuovo e proiettato verso il nostro futuro prossimo: la robotica ”