Conoscete il Manifesto della comunicazione non ostile?
È una carta che elenca dieci principi utili a migliorare lo stile e il comportamento di vita soprattutto destinato a chi sta in Rete.
È un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili. Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.
Testimonia ciò che dovremmo ricordarci di essere, ma non sempre è così facile come può sembrare. È facile dimenticare chi si è in una società che ti costringe ad agire d’impulso.
Leggete con attenzione e pensate!
- Virtuale non è reale. Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
- Si è ciò che si comunica. Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
- Le parole danno forma al pensiero. Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
- Prima di parlare bisogna ascoltare. Nessuno ha ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
- Le parole sono un ponte. Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
- Le parole hanno conseguenze. So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
- Condividere è una responsabilità. Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
- Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare. Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da alimentare.
- Gli insulti non sono argomenti. Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
- Anche il silenzio comunica. Quando la scelta migliore è tacere, taccio.