Di Chiara Bonato
In questi ultimi anni la violenza tra giovani e adolescenti è notevolmente aumentata. Questo comportamento preoccupante può manifestarsi in svariate forme, dalla violenza fisica a quella psicologica fino al cyberbullismo.
Gli effetti della violenza tra adolescenti
La violenza durante il periodo dell’adolescenza può portare conseguenze sconvolgenti nello sviluppo dei giovani, compromettendo il benessere psicologico delle vittime e portando a soffrire d’ansia, depressione, bassa autostima e complessità nelle relazioni future, stress e distrazioni, interferendo nel normale processo di apprendimento e influendo negativamente sul rendimento scolastico. Gli adolescenti che praticano la violenza possono sviluppare una visione distorta della risoluzione dei problemi per cui l’aggressività diventa un comportamento abituale, che porta difficoltà nelle relazioni interpersonali e nella gestione delle difficoltà in età adulta.
Le cause di un comportamento violento
Le cause principali della violenza tra adolescenti sono molteplici e interconnesse, tra queste possiamo individuare:
Stress e demoralizzazione: gli adolescenti sono in una fase della vita con cambiamenti significativi che possono essere sia fisici sia psicologici. Gestire emozioni intense può essere difficoltoso e portare alla nascita di comportamenti aggressivi, facendo diventare la violenza una valvola di sfogo per esprimere rabbia, frustrazione o insicurezza.
Influenza dei gruppi e dei coetanei: l’appartenenza a una cerchia di amici può incentivare comportamenti violenti e il desiderio di guadagnare il rispetto altrui può spingere i giovani a compiere azioni estreme per non essere esclusi.
Famiglia e ambiente domestico: un ambiente familiare disfunzionale può influire negativamente sullo sviluppo emotivo di un adolescente. Bambini e adolescenti che vivono in contesti del genere possono assimilare comportamenti aggressivi come normali.
Social media e cyberbullismo: conflitti che un tempo avvenivano faccia a faccia si sono ampliati nel mondo virtuale, alcuni giovani compiono atti di bullismo e violenza psicologica attraverso l’anonimato. Si aggiungono anche videogiochi, musica e film come modelli di violenza che possono influire negativamente sui giovani, facendo loro credere che la violenza sia un modo legittimo per risolvere i conflitti.
Come evitare conflitti violenti tra adolescenti
- È fondamentale educare i giovani al rispetto reciproco, alla gestione mansueta dei conflitti, al rispetto e apprezzamento delle diversità tra le persone.
- Offrire spazi di ascolto e supporto psicologico è fondamentale per prevenire l’escalation della violenza.
- I genitori devono essere educati a riconoscere i segnali di disagio nei loro figli e intervenire quando necessario.
- È importante che il personale scolastico sia formato per gestire o prevenire episodi di bullismo o violenza, le scuole devono essere luoghi sicuri dove ogni forma di violenza cessa e dove vengono promosse attività che sviluppano empatia e cooperazione tra gli studenti.
- Le politiche pubbliche dovrebbero creare ambienti sicuri sia nella comunità sia nella scuola, tramite sensibilizzazione e programmi di prevenzione alla violenza.
La violenza tra adolescenti è un problema grave che solo attraverso la dedizione condivisa di famiglie, scuola, istituzioni e media, sarà possibile ridurre, per creare una cultura della non-violenza tra adolescenti e costruire una comunità più equilibrata e rispettosa.