L’acqua detto anche “oro blu” è forse il più importante elemento per la sopravvivenza di ogni specie presente nel pianeta terra.
Nell’ultimo periodo però a causa del cambiamento climatico le risorse idriche e l’erogazione d’acqua stanno scarseggiando in molte zone della Terra. Infatti, secondo le previsioni, entro il 2050 circa 240 milioni di persone non avrà accesso ad acqua pulita. Già adesso il 40% della popolazione mondiale vive in condizioni di precarietà dal punto di vista idrico e ci si aspetta che questo dato negli anni a seguire salirà di oltre il 50%.
Per fare esempi di questa problematica più vicini a noi, possiamo parlare della delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022 in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza idrica fino al 31 dicembre 2022. Secondo il sito ufficiale della regione veneta “Il lungo periodo di siccità, causato dalla eccezionale scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose degli ultimi tre anni, ha determinato in gran parte del territorio nazionale una situazione di deficit idrico con potenziali gravi ripercussioni sulla vita sociale, economica e produttiva, e grave pregiudizio per la sanità e l’igiene pubblica”.
Secondo le stime il 40% dei raccolti della zona sono stati persi a giugno; nel vicentino il Brenta è stato visto in secca, così come ognuno di noi ha avuto modo di vedere lo stesso nei corsi d’acqua vicini a casa. È quindi una situazione che ci riguarda da vicino, ed è per questo compito di tutti noi come singoli individui e cittadini interrogarci e trovare soluzioni, come puntare al risparmio idrico, per poter avere un futuro in cui i prati saranno sempre verdi e fiumi e laghi sempre abbondanti.
Per cercare di ridurre il nostro consumo di acqua possiamo attuare dei piccoli accorgimenti che ci permettono di risparmiare grosse quantità del nostro “oro blu”:
- preferire la doccia alla vasca
- chiudere il getto d’acqua durante il suo inutilizzo
- lavare le verdure lasciandole a mollo anziché in acqua corrente
- utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico
- limitare il consumo di carne
- raccogliere l’acqua piovana e quella dei climatizzatori per sfruttarla per usi non potabili, ad esempio, per lavare l’auto e innaffiare il giardino.
Potrebbe sembrare che queste piccole azioni quotidiane non possano fare la differenza ma in realtà se tutti mettessero in atto comportamenti virtuosi la somma di tutte le nostre “micro azioni” porterebbe ad un grandissimo risultato.
