ATTUALITA' SCUOLA

E voi cosa ne pensate degli esami?

Gloria Zeneli e Davide Lago

Dopo esserci confrontati tra di noi e con altri nostri compagni, questa è l’idea emersa a proposito dei prossimi esami di maturità: noi siamo favorevoli al maxi orale e quindi all’eliminazione dell’esame scritto. Lo pensiamo non perché il COVID-19 ha intralciato il nostro percorso scolastico di questi ultimi due anni, ma in quanto l’esame non riflette quanto una persona è preparata ad affrontare il mondo del lavoro.

Fare un esame “parlato” significherebbe mettere in luce le competenze e le capacità acquisite durante questi cinque anni di formazione, comprendere quanto una persona sia capace di fare ragionamenti e collegamenti con temi molto attuali: esprimere un proprio giudizio davanti al consiglio di classe dimostra quanto uno studente sia maturato in termini di consapevolezza nel corso del suo percorso di crescita e di studi.

L’idea che alcuni sostengono, invece, è la seguente: “Ma ragazzi, fare l’esame senza gli scritti non è un vero ESAME!!!”, “Ma ragazzi, questo è solo un modo per trovare scorciatoie per impegnarsi di meno!”

E VOI SIETE D’ACCORDO?

Noi non proprio: “Professori, non siete stanchi di farci fare l’ennesima prova scritta per sapere se siamo in grado di redigere un bilancio o fare un tema di italiano? Non vi sono bastati 9 mesi di scuola per valutare il nostro grado di preparazione? Non sareste più soddisfatti nell’ascoltare più di 400 studenti che hanno una propria idea sul mondo, che sono consapevoli ora più che mai di cosa stanno pensando?” 

Si sente tanto dire che il maxi orale porta a una semplificazione generale dell’esame…ma andiamo a ripercorrere meglio quali sono i passaggi che richiede un tale colloquio: stesura della tesina, la quale altro non è che la trattazione di un argomento o la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto che verranno esposte il giorno fatidico. Dunque la creazione di un lavoro scritto che richiede molto impegno e un confronto con i docenti nella metà del secondo quadrimestre. Dunque queste maxi-ricerche che ciascun maturando dovrà redigere dovranno riguardare un argomento a piacimento che poi dovranno essere collegate con le altre materie, e la costruzione di un power point personale.

VI SEMBRA ANCORA CHE SIA UNA PASSEGGIATA, O UN TAGLIO NETTO ALL’ESAME TRADIZIONALE? 

Ultimamente ha fatto molto discutere la petizione lanciata su change.org da uno studente per l’eliminazione degli scritti e per favorire l’approvazione di un maxi orale…, ma perchè? Ironicamente, nella richiesta dell’eliminazione del tema di italiano erano presenti degli errori grammaticali (“un’esame” al posto di “un esame” e “maturanti” invece di “maturandi”) che hanno catturato molto l’attenzione di tutti, tralasciando però la vera questione, ovvero… come si svolgeranno questi esami alla fine?

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