L’autostima è l’ insieme dei giudizi che l’individuo dà di se stesso e può essere costruita giorno dopo giorno
DEFINIZIONE DI AUTOSTIMA:
“Insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso”
Tre elementi fondamentali che ricorrono nelle definizioni di autostima:
- La presenza nell’individuo di un sistema che consente di auto-osservarsi e quindi di auto-conoscersi
- L’aspetto valutativo che permette un giudizio generale di se stessi
- L’aspetto affettivo che permette di valutare e considerare in modo positivo o negativo gli elementi descrittivi
COMPOSIZIONE:
L’autostima è un paradigma che può essere costruito giorno dopo giorno attraverso strategie cognitive.
William James la concepisce come il risultato dal confronto tra i successi che l’individuo ottiene realmente e le aspettative in merito ad essi.
Successivamente Cooley e Mead la definirono come l’insieme delle interazioni con gli altri e di ciò che le persone pensano di noi.
Infatti l’autostima di una persona è il complesso dei fattori interiori individuali, ma anche dei confronti che l’individuo fa con l’ambiente in cui vive.
IN BASE A COSA CI SI VALUTA:
Ci si autovaluta in merito a tre fattori fondamentali:
1. giudizi da parte altrui
2. confronto sociale
3. auto-osservazione
TRE TIPI DI AUTOSTIMA:
- autostima gonfiata:
una persona con troppa autostima si sovrastima in modo narcisista, si sente superiore a tutti, è egoista e non è in grado di ascoltare gli altri. Crede troppo nell’immagine che si è creata, non è capace di correggere i propri errori, è convinta di fare sempre la cosa giusta, giudica in continuazione e impone il suo pensiero agli altri, arrabbiandosi se non si prende in considerazione
- autostima alta:
una persona con un’alta autostima riconosce in maniera realistica di avere sia pregi che difetti, si impegna per migliorare le proprie debolezze, apprezzando i propri punti di forza. È più propensa a relativizzare un insuccesso e ad impegnarsi in un nuovo progetto. Ha fiducia nelle proprie capacità, ma anche una consapevolezza dei propri limiti. Si accetta, valorizza se stessa e crede in se, ma senza essere arrogante, egoista o ponendosi al di sopra degli altri
- scarsa autostima:
una persona con bassa autostima non si valorizza e non ha fiducia nelle proprie capacità, non partecipa a situazioni nuove perché ha un’insicurezza in quasi tutte le occasioni. Ha molta paura del fallimento, di sbagliare e tende a evadere anche dalle situazioni più banali per timore di un rifiuto da parte degli altri. Non riconoscono i loro punti di forza, ma guardato solo le debolezze. Si arrende molto più facilmente quando si tratta di raggiungere un obiettivo, soprattutto se incontra qualche difficoltà o sente un parere contrario a ciò che pensa.
MIGLIORARE L’AUTOSTIMA IN 5 PASSI:
- autocritiche → bisogna concedersi di sbagliare, agire liberamente senza essere condizionati da fattori esterni
- condizionamenti esterni → è normale cercare l’approvazione di chi ci circonda e delle persone a cui teniamo, ma non si può dipendere dal pensiero altrui
- attività fisica → lo sport aumenta la sensazione di benessere e di soddisfazione verso noi stessi
- punti di forza e punti di debolezza → si deve essere consapevoli sia dei punti di forza che di debolezza per aumentare i primi e migliorare i secondi
- perfezionismo → non bisogna imporre ideali di perfezione, ma si deve imparare a convivere con i propri difetti