Stare bene nell’ambiente scolastico è un requisito fondamentale nella creazione di una buona convivenza civile: un buon clima in classe è elemento positivo del processo di apprendimento e anche i docenti e il personale scolastico giocano un ruolo essenziale nell’instaurazione di rapporti positivi tra gli allievi.
Anche la presenza d’incomprensioni, se da una parte consente una crescita personale e un consolidamento dei rapporti, dall’altra parte può destabilizzare le persone più deboli caratterialmente.
Un altro aspetto importante dello star bene in classe è la diversità che porta ciascun soggetto ad arricchire il proprio bagaglio culturale ed ideologico, dando ad ognuno la possibilità di confrontarsi con realtà differenti.
Vari sono i problemi che si possono incontrare all’interno della propria classe: la competizione tra gli alunni, la paura di esprimere la propria opinione (una persona non si sente incentivato ad esprimere la propria opinione perché pensa che sia contraria a quella pubblica), la creazione di gruppi che non rendono la classe compatta.
Anche l’essere egoisti condiziona i rapporti in classe; infatti, avviene spesso che uno studente si rifiuti di aiutarne un altro considerandosi superiore e volendo a tutti i costi primeggiare.
Dato che ad ogni problema esiste una soluzione, ecco alcuni consigli per rendervi più semplice la convivenza in classe:
- rispettate sempre le opinioni altrui, anche se non rispecchiano le vostre o pensate che siano sbagliate;
- esponete i vostri pensieri sempre con rispetto e calma;
- cercate di essere tolleranti ed inclusivi con tutti;
- siate sinceri, ma non maleducati;
- cercate di far intervenire i professori se succedono cose fuori dalla vostra portata.
Andare d’accordo con tutti è quasi impossibile, ma avere rapporti civili e rispettarsi a vicenda è fondamentale.