Giorgia Angelica Ferronato
Negli ultimi anni le sneakers sono le scarpe più vendute e più passa il tempo più le case di moda producono nuovi modelli alla moda, più ricercati e particolari.
Fino a tre anni fa, le sneakers più gettonate erano quelle di colore bianco, da uomo o da donna: la maggior parte di noi, sia adulti sia adolescenti, aveva o tutt’ora ha un paio di Air Force One bianche oppure un paio di Stan Smith.
Sono così amate perché distruggono la barriera tra formale e informale: quante volte abbiamo visto abbinare ad un outfit più elegante un paio di sneakers?
Questo tipo di scarpa ha cominciato a spopolare non solo su passerelle, ma spesso e volentieri sono indossate da vere celebrities che non fanno altro che aumentarne la popolarità: da Obama a Kamala Harris e Biden, dalla duchessa Kate Middlenton al Principe William.
Le sneakers sono così diventate un fenomeno sociale: tutti le amano e tutti le vogliono. Sempre più persone si appassionano al mondo delle sneakers e a tutto ciò che le coinvolge, diventando dei veri e propri sneakers addicted.
Dietro ad un mondo apparentemente superficiale si cela un vero e proprio business trasversale, un business in continua crescita, anche perché tutti possono parteciparvi, basta documentarsi sui modelli più di tendenza, le ultime uscite, le più ricercate. Ci sono diverse app come STOCKX e SNKRS che ti permettono di acquistare le ultime uscite per poi rivenderle o semplicemente per goderne.
Le sneakers si rivolgono ad un pubblico talmente vasto che il business prevede nel 2024 un giro d’affari per 98 miliardi.
Questo perché è un mercato che raccoglie diversi tipi di necessità, dal consumatore che cerca la comodità, a coloro che ricercano uno stile più streetwear, ai veri e propri collezionisti di sneakers, detti sneakerhead.
Uno dei pezzi da collezione più costosi al mondo sono le Nike Air Mag Back To The Future BTTF con un prezzo che si aggira intorno ai 22mila euro: non sono delle semplici scarpe, dietro hanno una vera e propria storia, prima di tutto sono in edizione limitata, la Nike ne ha prodotte solo 89 paia in onore del film Ritorno al Futuro del 1989.
Questo e molto altro gira intorno al mondo delle sneakers. Un mondo così ampio che viene rappresentato anche nei documentari. Per gli appassionati consiglio Abstract: The Art of Design su Netflix, in particolare la seconda puntata della prima stagione dedicata al designer di Nike, Tinker Hatfield, ideatore di modelli storici come le Air Max, tantissimi paia di Jordan e Huarache.
C’è poi un altro film che consiglio Unbanned: The Legend of AJ 1, dove sono presenti interviste a Spike Lee, Dj Khaled e Michael Jordan. Il film riesce a ricostruire la storia del modello più famoso e celebrato al mondo e, in particolare, di come le Air Jordan 1 siano diventate uno delle icone del nostro tempo, insieme ovviamente alla figura che le accompagna: Michael Jordan.
Personalmente sono molto affascinata da questo business e mi ritengo un’appassionata, credo che dietro ad un semplice paio di scarpe ci sia una storia che rende unico quel pezzo e che faccia sentire “speciale” chi le indossa.
