Zanotto Carlotta
Studenti e Studentesse avete letto bene: l’Einaudi cambia per noi! Da quest’anno in tutto l’edificio sono state rimodernate le aree studenti dove, durante la ricreazione o dopo la scuola ci possiamo riunire tra di noi.
Oggi la nostra rappresentante d’istituto, Giulia Mauriello, ci ha portati a fare un piccolo tour mostrandoci i cambiamenti che fedelmente riporterò di seguito.
IL SEMINTERRATO
Partiamo con il nostro tour dal seminterrato. L’angolo della scuola più amato dagli studenti è uno spazio gestito da una persona fantastica che per i “suoi” studenti fatica sette camicie in modo da accontentare tutte le richieste, a volte diventando nostra complice: il Bar! Con i suoi colori azzurri e con le sue decorazioni in continuo cambiamento ci fa tornare il sorriso nei giorni bui, ci ricorda che il tempo passa e ci fa ricordare e vivere momenti splendidi con i nostri amici.
Prima di salire le scale, proprio dove una volta c’erano solo grigi armadi, il blu ha preso piede portando un po’ di colore. Al posto del grande tavolo sono stati messi dei tavolini più piccoli che si ripeteranno anche agli altri piani.
PIANO RIALZATO
Qui non ci sono molte novità: un lungo tavolo vicino alla biblioteca dove ci può sedere per bere un caffè con la possibilità di incontrare e scambiare qualche chiacchiera con i professori.
PRIMO PIANO
Salendo le scale, troviamo subito l’Area Studenti: progettata per essere un’area studio, tavoli per tre/quattro persone, o anche per solo uno o due, sono ideali per facilitare lo studio in piccoli gruppi o per i ragazzi che non frequentano religione, garantendo le distanze di sicurezza previste (speriamo ancora per poco!) dall’emergenza Covid. I tavoli da due sono tavoli alti e sono disposti accanto alle finestre per poter ammirare il panorama offerto dalle grandi vetrate sul cortile.
Una volta questa era l’area per i colloqui individuali docenti-genitori, ora trasferita nel seminterrato del 5° lotto, in un’area anche un po’ più riservata nel rispetto della privacy.
Tutti trovano poi molto gradevoli le piante posizionate in vari angoli per portare quel tocco di verde in più che mancava proprio.
Nuovi arrivi sono anche gli armadietti bianchi, che fungono da mobiletti e da piccoli depositi dove magari riporre gli zaini mentre si studia.
Attraversato il corridoio verso l’aula Tecnici, troviamo anche qui due piccoli tavoli rotondi per potersi sedere a studiare o lavorare.
Giulia ci ha raccontato che ora vengono utilizzati da molte persone che li preferiscono in quanto, essendo più piccoli, danno più un senso di maggior riservatezza.
SECONDO PIANO
Salendo le scale dal corridoio ovest, ci troviamo nell’area antistante il laboratorio di Chimica e Scienze con due moderni tavolini bianchi, uno dei quali con sedute molto particolari che tra poche righe vi illustrerò nel dettaglio.
Infine, percorrendo il corridoio giungiamo in un’Area studenti molto speciale: un’area pensata e progettata come angolo ricreativo per noi studenti, dove possiamo mangiare o trovarci per rilassarci prima magari di un pomeriggio intenso di studio o mentre aspettiamo il nostro pullman. Forse, presto, verranno aggiunti pure dei forni a microonde per permettere agli studenti di scaldarsi il pranzo. Qui troviamo quei sgabelli speciali cui accennavo prima, adatti per i ragazzi iperattivi, per coloro che proprio non ce la fanno a stare fermi: hanno la particolarità di continuare a dondolare garantendo però sempre l’equilibrio.
Di fronte alle luminosissime vetrate dei pouf formano un piacevole salottino. Un bellissimo panorama verso le montagne garantisce rilassamento magari prezioso antidoto contro gli attacchi di panico! Uno spazio che può però essere utilizzato per discussioni di classe in un ambiente un po’ meno formale della classica aula. La presenza di tavoli più grandi inoltre favorisce la collaborazione in gruppo per progetti o semplicemente per lo studio.
E così arriviamo all’ultimo angolo della Sede centrale, quella che viene definita l’Agorà, situata alla fine del corridoio est. Pensata come punto di incontro l’Agorà era stata arredata inizialmente con soli pouf, ora invece è stata munita di un tavolo mobile che si può spostare a seconda delle necessità.
QUINTO LOTTO.
Cari colleghi del Quinto lotto, vorrei avere anche per voi delle novità, ma per ora la mia bocca resterà sigillata, in quanto nuovi progetti e nuovi pensieri si stanno formando. Restate sull’attenti perché è probabile che a settembre esca un nuovo articolo interamente dedicato alla riprogettazione di questi spazi.
Per concludere questo piccolo reportage dei cambiamenti nel nostro istituto, vorrei citare una frase che oggi mi è stata detta dalla nostra rappresentante d’istituto: “Abbiamo voluto fare queste aree simili, unite dallo stesso colore per trasmettere agli studenti un senso di unione con la scuola: è un modo per cui gli studenti sentono di avere degli spazi riservati solo a loro, aree pensate e progettare per loro e per il loro benessere nello stare a scuola.”