Hind Aziz
Libertà, una delle parole più inflazionate, è legata in qualche modo o la si deve accompagnare alla parola responsabilità?
Innanzitutto, la libertà, dal latino libertas, è la facoltà di pensare, operare, scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Responsabilità, invece, è la consapevolezza di dover rispettare l’impegno nell’eseguire un determinato operato.
Libertà e responsabilità devono accompagnarsi a vicenda, in quanto una persona si può definire libera solo quando è responsabile delle proprie azioni.
La storia stessa è la testimonianza di come in molte circostanze la libertà individuale di espressione venne strappata dalle persone con crudeltà. Cito gli ebrei, privati della possibilità di vivere e inserirsi nella società, rinchiusi in campi di concentramento, nei quali venivano torturati per poi essere uccisi.
Al giorno d’oggi tale oscenità e disumanità è inammissibile ed è per questo che la parola libertà ha per me perso il suo reale valore, si è “inflazionata”. Si tende a usare la parola libertà in frasi “Ho la libertà di uscire”, “Sono libera”. Ma siamo sicuri che è questo il suo profondo significato?
Nessuno nega la libertà personale, tutelata anche da articoli della Costituzione Italiana, ma è nell’esatto momento che si è responsabili delle proprie azioni e consci dei propri doveri che libertà e responsabilità si uniscono in un legame indissolubile.
E’ doveroso prendere in considerazione anche la libertà intellettuale. Nel nostro percorso di vita ci hanno sempre insegnato che leggere libri, studiare e approfondire apre la mente a nuovi ideali, interessi e aspirazioni. In effetti più conoscenza si ha, più si è responsabili in ciò che si dice, si fa o si scrive. Si ha la padronanza di termini che ci rendono liberi, in quanto ci si esprime correttamente e liberamente e allo stesso tempo si è responsabili di ciò che si dice.
Dunque libertà e responsabilità hanno una funzione sinergica, si completano e come disse Tiberio Faraci : “Quando non ti prendi le tue responsabilità rinunci alla tua libertà e al tuo potere, nella misura in cui lo fai”.