Francis Praveen Fernando Chakrawarthige, povese di 17 anni, originario dello Sri Lanka è uno studente del Seminario minore di Rubano da quando aveva 12 anni.
Qualche giorno fa abbiamo letto sul giornale di Vicenza una notizia stupefacente che lo riguarda: questo giovane è stato premiato dal Presidente Sergio Mattarella con il titolo di Alfiere della Repubblica per il suo costante impegno, la sua sensibilità e la sua generosità con cui si dedica alle attività di volontariato, in favore degli anziani, dei più poveri, dei più svantaggiati.
Essere Alfiere della Repubblica è una carica rilevante, la cui nomina porta all’ottenimento di un premio per coloro che si distinguono nello studio, nelle attività culturali, scientifiche e sportive, nell’assistenza a favore della collettività, ma anche in opere molto semplici come per esempio il supporto ai diversamente abili e l’aiuto alle mense di carità.
Questo premio è rivolto a tutti i giovani minorenni e nel nostro territorio è stato Francis a farsi notare; fin da piccolo, seguendo l’esempio e l’educazione dei genitori ha svolto alcune semplici attività di volontariato e grazie ad esse ha imparato la gioia di dare al prossimo.
Riteniamo che Francis sia un esempio concreto da ammirare perché oggigiorno il mondo giovanile viene messo sempre più spesso in “cattiva luce”: può accadere infatti che una collettività abbia talvolta un’opinione totalmente sbagliata su noi adolescenti e sui nostri comportamenti, a tal punto da considerarci una generazione priva di valori e responsabilità, dagli atteggiamenti aggressivi, irrazionali, che sballa facilmente. Questo giovane povese è riuscito a capovolgere tutti questi stereotipi grazie alla sua bontà e al suo cuore d’oro nell’aiutare le persone in difficoltà, facendoci capire che si può fare la differenza, anche se si è ragazzi con poca esperienza ma con tanta voglia di migliorare il mondo che ci circonda.