ATTUALITA' SCUOLA

Le nuove Rappresentanti d’Istituto si presentano

A cura di Andrea Dalla Palma ed Elena Vettorello

Pubblichiamo di seguito l’intervista effettuata alle nostre nuove rappresentanti d’Istituto Giulia Mauriello (4^M), Wiam Jabbour (4^H), Rebecca Garbossa (4^G) ed Eva Bellò (4^G) che ringraziamo per la disponibilità e la cortesia.

“Vogliamo metterci in gioco per la “comunità Einaudi”. Crediamo in questa scuola e desideriamo diventare il megafono degli studenti, qualcuno su cui possano contare”

Giulia Mauriello, Wiam Jabbour, Rebecca Garbossa ed Eva Bellò, Rappresentanti dell’ITET “Einaudi”

R: “Da dov’è nata l’idea di candidarvi?

REBECCA: “Ho deciso di candidarmi perché trovo questo ruolo un’opportunità per dare voce a tutti gli studenti, seguendo l’esempio dei vari rappresentanti di istituto che si sono susseguiti nel corso degli anni.

Inoltre, credo nell’Einaudi: credo sia una buona scuola e, nonostante la situazione pandemica che stiamo vivendo, ritengo che sia importante ascoltare ancora di più tutte le problematiche che stanno emergendo a scuola. In fin dei conti, noi rappresentanti di istituto siamo il megafono degli studenti!”

GIULIA: “Io mi sono candidata per vari motivi: innanzitutto, all’Einaudi ho sempre passato tantissimo tempo seguendo progetti ed attività extrascolastiche ed ogni anno ho avuto l’opportunità di conoscere sia i candidati, sia coloro che venivano effettivamente eletti, apprezzandone il lavoro e l’impegno. Un altro motivo che mi ha spinto a candidarmi è perché anche mio fratello si è messo in gioco per la propria scuola e, vedendo come lui fosse felice di ricoprire questo ruolo, sono stata invogliata a candidarmi a mia volta. Impegnarsi per realizzare tutto ciò che può essere utile alla “comunità Einaudi” è sempre un piacere ”

WIAM: “Io come Giulia negli anni scorsi ho sempre avuto la possibilità di conoscere sia i candidati, sia chi poi è stato eletto e, grazie a questo rapporto di confidenza, ognuno di loro mi raccontava delle proprie esperienze e ciò mi è sempre piaciuto. Inoltre, gli scorsi anni mi sono sempre messa in gioco, candidandomi e venendo eletta rappresentante di classe; mi ritengo una persona organizzata ma, soprattutto, sempre disposta a far sentire la mia voce e quella dei miei compagni. Spesso, infatti, sento le persone dire che se hanno un’opinione preferiscono tenersela per sé: questo lo ritengo sbagliato, quando si tratta di problematiche o idee penso sia giusto farle emergere, attraverso un sano e vero dialogo, perché noi studenti siamo sia la maggioranza, che il cuore della scuola.”

EVA: “Ho scelto di candidarmi come rappresentante di Istituto perché vorrei essere un punto di riferimento per tutti quegli studenti che, come me, hanno paure ed incertezze, partecipando in prima persona come membro attivo della vita scolastica. L’obbiettivo di noi rappresentanti è quello di intervenire sulla risoluzione dei problemi che potrebbero emergere a scuola: dai più semplici ai più complessi, rendendo la scuola un ambiente sempre migliore”

R: “Il fatto di appartenere a liste differenti, vi ha portato a dover mediare sui vostri obbiettivi per quest’anno?

“Sin dal periodo di propaganda elettorale, ci siamo accorte di avere idee più o meno comuni, fra tutte la volontà di riuscire a portare dei momenti di condivisione tra gli studenti dell’Einaudi. In questo la comunicazione è molto importante e su questo punto eravamo tutte pienamente d’accordo. Nel momento in cui abbiamo iniziato a collaborare, proprio perchè provenivamo da liste differenti, ci sono stati dei normali pregiudizi, poi abbiamo capito che facevamo tutte parte della stessa squadra. Tutte, infatti, ci siamo candidate per un obbiettivo: il bene degli studenti. Alla fine non importa da quale lista proveniamo, poiché lo scopo finale è e resta questo”

R: “A causa della DaD e del periodo difficile che stiamo vivendo, intendete introdurre alcune iniziative online? O delle possibili assemblee?

“Per il momento stiamo cercando di gestire la comunicazione al meglio possibile, non solo attraverso il gruppo con tutti i rappresentanti di classe, ma anche con un’altra novità: vogliamo aprire una piattaforma da collegare al profilo Instagram dell’Istituto in modo che tutti gli studenti possano comunicarci la propria opinione, liberamente ed in forma anonima, sia per dei consigli, sia per rispondere alle nostre proposte.

Vorremmo organizzare delle conferenze online, facendo partecipare anche persone che operano in luoghi lontani rispetto alla nostra regione. Purtroppo, per il momento, non ci sarà più la possibilità di un approccio diretto con gli studenti ma crediamo che, con il tempo, ci sarà la possibilità di realizzare incontri e progetti “dal vivo” e noi daremo naturalmente il nostro contributo! Infine, riteniamo le assemblee d’istituto una grande opportunità di confronto e di condivisione per cui dobbiamo sfruttarle al meglio, seppure in formato diverso dal consueto!

R: “Dal momento della vostra elezione sino ad ora, avete ricevuto sufficiente supporto dalla scuola?”

“Per il momento, stiamo concludendo quanto rimasto in sospeso lo scorso anno e già abbiamo ricevuto un grande supporto dalla scuola. Abbiamo conosciuto la nuova Preside ed il suo modo di lavorare ci piace moltissimo! Ha molto a cuore noi studenti e ha anche molti progetti in mente, sia per noi che per la scuola. In ogni caso, sia con la presidenza che con la vicepresidenza, siamo sulla stessa linea di pensiero e speriamo di continuare a lavorare assieme al meglio!

Ci sono stati dei momenti di condivisione in cui la dirigenza ha chiesto il nostro parere su alcune questioni: le nostre esigenze sono tenute in considerazione cosi come le proposte di tutti noi studenti. Riteniamo questa una cosa veramente importante perché fa capire quanto la dirigenza tenga molto a che gli studenti si sentano a proprio agio e sereni nel luogo che frequentano tutti i giorni.”

R: “Due anni fa, gli allora rappresentanti hanno inaugurato una nuova linea “green”, proseguita anche dai vostri predecessori, per incentivare la scuola ad essere più sostenibile dal punto di vista ambientale. Intendete continuare con questa scelta?

“Assolutamente si. Siamo tutte d’accordo e vogliamo farlo, anche perché non si può fare altrimenti: stiamo vivendo in un’epoca in cui non possiamo non essere “green”. Lavorare, studiare e vivere sostenendo l’ambiente non è più una questione morale: dobbiamo farlo sia per noi stessi sia per gli altri.”

R: “Dando uno sguardo sia al passato che al futuro, vorremmo chiedervi com’è stato il passaggio di consegne con i vostri predecessori e che cosa consigliereste invece a coloro che vi succederanno nei prossimi anni?

“Siamo state accolte in modo fantastico dagli ex rappresentanti. Forse ha giocato un po’ anche il fatto che li conoscessimo già abbastanza per cui sono stati veramente disponibili e gentili, sia durante la propaganda elettorale, sia in seguito alla nostra elezione. E noi faremo la stessa cosa il prossimo anno: vogliamo il meglio per la scuola sia quest’anno che l’anno prossimo quando avremo già concluso questa esperienza. Il cambio dei rappresentanti degli studenti è una questione ciclica che non inizia e finisce di anno in anno, ma inizia con tutto ciò che ci hanno lasciato in eredità i nostri predecessori e continua con quello che lasceremo in eredità a chi verrà dopo di noi”

Ringraziamo nuovamente le nostre rappresentanti di istituto per questa meravigliosa intervista!

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