Al giorno d’oggi ci sono molti modi per leggere una buona storia. Spesso, mi sono ritrovata a leggere romanzi inediti in una piattaforma molto popolare che si chiama Wattpad. E’ un sito di scrittura online che permette di scrivere e leggere libri e romanzi inediti che, un giorno, potranno diventare cartacei.
Su Wattpad ho scoperto e mi sono appassionata di una storia particolare: “La principessa ed il nerd” di Yohannie Romero. Propongo e recensisco per voi questo romanzo, nella speranza che possa piacere.
TRAMA:
Amélie Jussieu è la ragazza più popolare del liceo. Tipico.
È il capitano delle cheerleaders. Tipico.
Il suo ragazzo è il capitano della squadra di calcio. Tipico.
La sua migliore amica fa parte della squadra delle cheerleaders con lei. Tipico.
I suoi genitori sono ricchi. Tipico.
Ha la tipica e perfetta vita della ragazza popolare.
Tutto questo, però, finisce quando la nuova professoressa di storia decide di cambiare i posti a sedere in classe e di collocare Amélie vicino a Lucas Aleggre, un ragazzo “nerd” ed asociale.
All’inizio questo dà fastidio alla ragazza ma, con il tempo, Amèlie inizia a costruire un rapporto con Lucas. Tutto questo scatena una marea di emozioni e di eventi: feste, tradimenti, risate, pianti, odio e sogni.
Poi, però, nasce l’amore e l’amore cresce.
RECENSIONE:
Il libro tratta un argomento, quello dei pregiudizi e degli stereotipi, che personalmente mi ha attirato molto. Si parla di giovani che si ritrovano a fare i conti non solo con il mondo degli adulti, che li costringe a prendere determinate decisioni, ma anche con sentimenti, emozioni e sensazioni che mai ci si aspetterebbe di provare. L’autrice è stata molto brava a descrivere le emozioni che i protagonisti provano, soprattutto nei momenti di difficoltà. Ho apprezzato anche un altro aspetto del romanzo: il confronto tra ragazzi, quelli che si credono più “popolari” e quelli più “emarginati” solo perchè non si adattano alla massa. La conclusione proposta dal romanzo, in cui una di queste ragazze “popolari” abbandona il “settore sociale” di riferimento, ci fa capire che molto spesso è l’ambiente che ci circonda e, soprattutto, la compagnia di persone che frequentiamo, a farci chiudere gli occhi e a farci comportare come uno “stereotipo vivente”.
Anche il tema della fama, della popolarità tra adolescenti e di come questa venga gestita dai genitori è nuovo. In questa storia i genitori non assecondano la volontà della figlia, ma seguono prettamente il proprio pensiero. Ciò fa capire che molto spesso, dietro a profili di ragazzini, ci sono genitori che si inventano di tutto, anche delle storie assurde che fanno poi stare male gli stessi protagonisti, pur di rimanere sotto i riflettori.
Consiglio la lettura di questa storia a ragazzi e ragazze sensibili, che amano le storie romantiche, ricche di colpi di scena. Una vicenda “leggera” che fa volare la fantasia e che sa muovere tutte le corde della narrazione (emozioni, avventura, riflessione).